Genitori tossici: ecco come riconoscerli.

Sentiamo spesso parlare di relazioni tossiche, ma raramente leggiamo di “genitori tossici”, che con i loro comportamenti procurano ai figli sofferenza e scarsa autostima.

Credo importante parlarne, per saperli identificare, perché ci potrebbe capitare di incappare in uno di loro (magari fra i nostri amici, parenti o peggio, se si trattasse del nostro partner) e sarebbe bene provare a convincerli a farsi aiutare da uno specialista, come lo psicologo, per non danneggiare ulteriormente i figli.

Vediamo quindi le caratteristiche.

Il genitore tossico è iper-critico: non gli va mai bene niente.
Se il figlio a scuola riceve un bel 9, lui si mostra scontento perché non ha preso 10.
Perciò commenta in modo secco, duro, senza preoccuparsi di ferire il figlio.

Di solito è focalizzato sui suoi desideri e non tiene conto dei bisogni dei figli.
Vuole controllare tutti e spesso usa le urla per ottenere ciò che vuole oppure insinua in loro dei sensi di colpa.

Ama essere al centro dell’attenzione dei propri figli e lo fa mostrandosi preoccupato o arrabbiato, così i figli se ne fanno carico, soffrendo nel vederlo infelice.
Praticamente, al posto di alleggerire i figli, li carica di pesi che a quell’età non dovrebbero portare.

I genitori tossici sono negativi e si lamentano di continuo coi figli.
Nulla va bene!

Le conseguenze sono davvero pesanti per i figli, perché crescere con genitori tossici significa essere delle vittime e accumulare rabbia che spesso non si riesce a sfogare.
Significa anche dover vivere in un ambiente che fa star male, che fa soffrire e che spinge a mettere in dubbio i propri bisogni, per assecondare e appagare quelli del genitore.

D’altra parte, il genitore tossico fa sentire i figli inadeguati.
Per lui non sono mai “abbastanza” bravi, così loro crescono sentendosi sempre in difetto, sbagliati e imperfetti.

Lui non si mette mai in discussione, è perfetto così, mentre i figli sono sempre più insicuri e la loro autostima si sgretola pian piano ogni giorno di più.

Ecco, se pensiamo di aver riconosciuto un genitore tossico tra i nostri parenti o amici, proviamo a parlargli per vedere se è disposto a mettersi in discussione e a cambiare.
Facciamolo con delicatezza, però, perché i genitori tossici difficilmente riconoscono i propri errori.

Tuttavia… tentar non nuoce!