– Non si occupa di disagi psicologici né cura fobie, depressioni, nevrosi, psicosi, attacchi di panico…;
– guarda al futuro, perché mira a far raggiungere al cliente il suo obiettivo specifico;
– il rapporto tra coach e cliente è da pari a pari, perché i due diventano alleati nel raggiungimento dell’obiettivo posto dal cliente.
– è orientato verso il risultato e l’azione del cliente.
– aiuta a far emergere desideri-obiettivi, a stimolare idee creative e a concretizzarle, a migliorare i risultati, a valorizzare le potenzialità e i talenti.