Studi, ma i risultati non arrivano? Ecco il perché!

Siamo allo sprint finale, se volete guadagnarvi buoni voti!

E so che molti di voi, pur  dando il massimo, non sono soddisfatti dei voti che ottengono:

“Sono sui libri tutto il pomeriggio” mi dice una tredicenne, “persino la domenica, ma i voti sono comunque bassi!
Non so, forse mi manca un buon metodo di studio …”.

Certo, può essere o magari il problema è un altro e non c’entra né con il metodo né con l’intelligenza.

Facciamo un piccolo test e vediamo se vi riconoscete in queste frasi:
1) quando studio, non sto mai fermo e mi dondolo sulla sedia;
2) non riesco a ricordare le cose che ho appena letto sul libro;
3) mentre leggo o cerco di ripetere, gioco con la penna o con qualsiasi cosa ci sia sul tavolo;
4) dimentico facilmente dove ho messo le cose;
5) mentre studio, controllo spesso i messaggi sul cellulare;
6) anche se ho studiato a casa, durante la verifica faccio errori stupidi.

Se leggendo, avete esclamato: “Sì, mi succede proprio così!” state tranquilli perché non avete niente che non funzioni, tranne… la concentrazione.

Eh, sì, non riuscite a restare concentrati perché la vostra testa va altrove.

Il risultato è che, quando affrontate un compito, una verifica o un’interrogazione, siete lenti, concludete poco e la vostra prestazione è molto al di sotto delle vostre potenzialità.

In poche parole: state seduti davanti al libro per ore, siete convinti di studiare, ma non assimilate quasi nulla, perciò a scuola non vi ricordate granché.

Niente paura, però! Potete rimediare.

Il primo passo da fare è capire perché vi distraete.

Le cause solitamente sono:
1) dormite poco e siete stanchi;
2) fate tutto all’ultimo minuto, di fretta e con ansia;
3) saltate da una cosa all’altra, senza portarne a buon fine nessuna;
4) studiate in un luogo troppo rumoroso;
5) siete spesso interrotti da amici e familiari;
6) quello che studiate non vi interessa.

La prossima volta vi svelerò come fare per concentrarvi al massimo.

 

* Articolo scritto da Laura Gazzola sulla Pagina dei Ragazzi del quotidiano “La Provincia di Como” l’8 maggio 2018.