Impara a concentrarti velocemente!

Ragazzi, settimana scorsa avete scoperto che l’unico ostacolo che vi separa dall’aver buoni voti è la mancanza di “concentrazione”.

Oggi vi suggerisco come risolvere il problema delle distrazioni frequenti, così che possiate studiare meglio e con soddisfazione.

La prima cosa quando dovete studiare è “definire un tempo” (es. due ore) durante il quale vi impegnerete a silenziare o spegnere il cellulare, distaccarvi da internet e avvisare i familiari di non disturbarvi.

La seconda cosa è “scaricare i pensieri” che non c’entrano con quello che state studiando.

Al posto di fissare il libro e pensare a che cosa volete organizzare con gli amici, prendete un foglio e scriveteci sopra, ad esempio, “Mandare messaggio a Luca, Marta e Gigi per vederci alle cinque e andare in gelateria a Como”.
Poi scrivete anche l’orario in cui ve ne occuperete.
Così, finché non sarà giunta quell’ora, potrete concentrarvi solo sullo studio.

Il terzo suggerimento è di definire il giorno prima che cosa dovrete fare l’indomani.

Scrivete una lista di obiettivi che dovrete spuntare almeno all’80%.
Questo è fondamentale, perché senza obiettivi procederete alla cieca e finirete per buttare via il pomeriggio.

Esistono inoltre dei “trucchetti” che servono a concentrarsi velocemente per poi svolgere il lavoro in minor tempo e bene.

Vediamone alcuni:

1) Ascoltate attentamente il vostro respiro;
2) mettete un oggetto ad una certa distanza da voi e poi immaginate di doverlo colpire. Prendete dunque la mira e spostate l’attenzione solo su quello;
3) prima di studiare, contate le parole contenute nei primi paragrafi, così il vostro cervello taglierà fuori tutto il resto.

Se ci pensate, sono attività che tolgono ansia e quindi fanno rilassare.
E quando ci si rilassa, concentrarsi è più facile, perché non si ha fretta.

L’ideale è lasciarvi assorbire completamente da ciò che state facendo.

Iniziate lasciandovi coinvolgere dalla spiegazione del prof.
Stare attenti è fondamentale ed è il primo passo per concentrarsi.

 

* Articolo scritto da Laura Gazzola e pubblicato sulla Pagina dei Ragazzi del quotidiano “La Provincia di Como” a maggio 2018.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *